Progetti d’interni moderni: perché scegliere una staffa TV a scomparsa

Staffa per tv elettrica motorizzata

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Progetti d’interni moderni: perché scegliere una staffa TV a scomparsa

Ecco come Maior® ha trasformato l’arredo delle case di alcuni clienti grazie a supporti per tv da soffitto motorizzati.

Quando si progettano le staffe motorizzate per tv, è fondamentale immaginare i vari tipi di ambienti e le location in cui saranno installate.

In questo modo è possibile ottenere un prodotto unico, dalla linea elegante e discreta, ma allo stesso tempo capace di valorizzare lo spazio circostante.

Abbiamo realizzato un’intera linea di staffe tv a soffitto con caratteristiche e peculiarità tali da soddisfare diverse esigenze.

 

Quando lo schermo televisivo non è più un elettrodomestico, ma diventa un oggetto di arredo perfettamente integrato con l’ambiente, sappiamo di aver raggiunto l’obbiettivo.

Vogliamo presentarvi con grande soddisfazione alcune immagini rappresentative di come Maior® abbia donato un tocco unico di design e funzionalità, in alcune installazioni presso i nostri clienti.

Maior Flip® 900R, Francia – ambientazione salotto

Due elementi perfettamente integrati: il camino e la televisione. Linee semplici e pulite che caratterizzano questo ambiente essenziale, grazie alle staffe motorizzate per tv.

Ci piace perché: c’è la possibilità di godersi il tepore del fuoco del camino facendo scomparire completamente la televisione.

Maior Flip® 900R, Italia – ambientazione sala

In questo ambiente molto chic e prevalentemente caratterizzato dal bianco e dal nero, è stato inserito un Maior Flip® 900 R sfruttando a pieno le sue capacità, ovvero la rotazione di 360°. Il tv, si trova al centro della sala incastonato nella mezzaluna in cartongesso; in questo modo Il TV non ingombra perché, quando non serve, semplicemente scompare, grazie alla staffa motorizzata.

Ci piace perché: Con un solo televisore si può guardare un film rilassati sul divano o comodamente seduti a tavola, nel lato opposto della stanza.

Maior Flip® 900R, Italia – ambientazione veranda

Un Maior Flip®900R inserito in veranda. Grazie al movimento rotatorio delle staffe motorizzate per tv, è possibile seguire la partita del cuore anche fuori casa, cenando in veranda o stando in relax a bordo piscina, nelle calde serate estive.

Ci piace perché: non è necessario acquistare un dispendioso televisore adatto all’ambiente esterno.

Maior Flip® 900R, Italia – studio e camera da letto.

Come risolvere i problemi di spazio nello studio o in camera da letto? In questo piccolo ma ben studiato ambiente è integrato perfettamente un Maior® Flip 100 che fa comparire all’occorrenza il TV.

Ci piace perché: dona un tocco di eleganza e praticità.

Un grazie a coloro che hanno condiviso le immagini e l’esperienza di possedere una staffa tv motorizzata, firmata Maior® nella propria casa.

Staffe TV motorizzate: i migliori supporti per valorizzare gli interni

Staffa porta TV

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Staffe TV motorizzate: i migliori supporti per valorizzare gli interni

I migliori supporti TV motorizzati possono donare a un ambiente privato o pubblico un tocco di eleganza e modernità.

Il televisore è uno degli oggetti più utilizzati negli ambienti privati e, anche durante gli incontri pubblici, focalizza l’attenzione di tutta l’audience. È un elemento troppo importante per essere trascurato durante la progettazione degli spazi.

Da oggi, architetti e interior designer avranno la possibilità di valorizzare il proprio lavoro con un oggetto di sicuro impatto, capace di essere al centro dell’attenzione e di scomparire quando occorre.

Trasformare il televisore da ingombrante elettrodomestico a ricercato oggetto di design è ora possibile, grazie alla tecnologia e al design Made in Italy di Maior.

Le staffe TV motorizzate nascondono il monitor quando non serve e lo fanno riapparire dal soffitto quando necessario. Con un semplice comando può inclinarsi, scendere e orientarsi a piacimento.

Nella progettazione di un ambiente, la staffa TV Maior può risolvere diversi problemi di utilizzo del monitor e nel contempo valorizzare lo spazio a disposizione, facendo leva su 7 punti di forza:

1. ELEGANZA 

Diversamente da molte altre staffe TV, i sollevatori TV motorizzati Maior hanno un design ricercato frutto del lavoro dell’ufficio tecnico in collaborazione con il Designer Giorgio Gurioli. La linea raffinata li rende oggetti discreti che accordano praticità e dinamismo ed il movimento fluido del braccio meccanico assicura solidità ed efficienza.

2. SICUREZZA

Progettati per essere sicuri e funzionali, le staffe TV da soffitto Maior consentono un notevole risparmio di spazio e di rischi. Ospiti, bambini e animali domestici potranno muoversi liberamente per la stanza senza pericolo di urtare il televisore.

3. PRATICITÀ

La capacità di orientarsi delle staffe TV Maior permette una grande versatilità: le stanze in cui è presente il televisore possono essere progettate per dirigere gli sguardi verso lo schermo. Si pensi, ad esempio, al posizionamento standard del divano: non è più la stanza che si adatta al TV, ma è lo schermo che si orienta al bisogno.

4. INTELLIGENZA 

Il supporto TV motorizzato di Maior possiede una centralina elettronica che implica movimenti specifici e memorizza le impostazioni preferite dall’utente. Azionare il sollevatore TV motorizzato e stupire gli ospiti sarà un gioco da ragazzi.

5. SILENZIOSITÀ

Le staffe TV da soffitto Maior si muovono in modo fluido e silenzioso, valorizzando la linea elegante.

6. VERSATILITÀ

La centralina elettronica del supporto TV motorizzato di Maior permette movimenti specifici e memorizza le impostazioni preferite dall’utente. Basta semplicemente azionare la staffa TV e mettersi comodi!

7. INTEGRABILITÀ

Le staffe TV di Maior sono collegabili con l’impianto di domotica della casa, per la massima fruibilità e comodità.

Gli ambienti, con Maior, non saranno mai più gli stessi!

TV a Specchio

La TV a Specchio

Incorniciare il televisore come un’opera d’arte e utilizzarlo come specchio una volta spento presenta vantaggi e svantaggi. Scopriamoli insieme.

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Arredamento minimal: 10 soluzioni a filo per arredare con stile la tua casa.

Arredamento minimal

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Arredamento minimal: 10 soluzioni a filo per arredare con stile la tua casa.

L’arredamento minimal è sempre più la soluzione preferita per conferire eleganza a un’abitazione. Da soluzione per salvare spazio, l’arredamento minimal si è convertita in soluzione di puramente estetica, in grado di soddisfare le esigenze più raffinate.

Integrare elementi strutturali e dispositivi che fanno riferimento all’arredamento minimal consente di donare agli spazi ordine e pulizia. Di seguito una raccolta di 10 idee per un arredamento minimal da cui prendere spunto e ispirazione per la vostra casa.

Battiscopa filomuro

Il classico battiscopa ha due difetti importanti: fa accumulare la polvere su di esso, e impedisce di far aderire perfettamente il mobile al muro.

Una soluzione minimal a questa criticità è il battiscopa filomuro. Si tratta di un profilo in alluminio che viene incassato in fase di costruzione dei muri.

Dopo aver intonacato e posato il pavimento, si incastrano i pannelli del battiscopa nei profili a muro. Si otterrà così un perfetto allineamento tra battiscopa e parete sovrastante.

È possibile anche inserire un profilo led, per un effetto scenografico di grande impatto. Lo si può evidenziare scegliendo un colore a contrasto con la parete, oppure può diventare la rifinitura dei gradini di una scala.

Le soluzioni sono davvero tante, basta usare la fantasia per dare un significato anche estetico a un elemento che solitamente riveste un ruolo solo funzionale.

Placche filo muro

Anche le placche di interruttori e prese vengono contagiate dall’arredamento minimal. Il segreto è sempre lo stesso: tutti i componenti sono inseriti in apposite scatole incassate a parete e rimane a vista solo la placca allineata al muro.

Da non confondere con quelle scorrevoli che sporgono di qualche millimetro e nascondono le classiche prese. Pulite nell’aspetto e funzionali nell’utilizzo.

È possibile scegliere la retroilluminazione LED, configurare i comandi, ed effettuare incisioni sulla placca d’alluminio. Minimaliste ed efficienti, sono le placche del futuro.

Staffa TV a soffitto

Come trasformare la visione in una scelta di valore estetico? Basterà sovvertire le classiche prospettive e far scendere il TV dall’alto.

La staffa tv motorizzata si apre a libro e scende verticalmente fino a posizionarsi all’altezza desiderata. Quando il TV non serve basta premere un pulsante e si riallinea perfettamente a filo soffitto, cosicché ognuno possa apprezzare l’estetica dello schermo.

Il plus di questo prodotto è la possibilità di far ruotare lo schermo a 360°. Per questo è perfetto per godere della visione da più punti della stessa stanza o addirittura a bordo piscina!

La staffa TV a soffitto offre una soluzione pratica, confortevole e di design per gestire lo spazio. Perfettamente in armonia con un arredamento minimal, supporta la maggior parte delle dimensioni dei televisori e viene fornita con un layout personalizzato per l’installazione a soffitto.

La staffa tv motorizzaa da soffitto Maior Flip 900 è  disponibile con finiture custom in vari modelli e può essere totalmente integrata con l’impianto di domotica della casa. Una vera e propria rivoluzione domestica che permette di dare più spazio alle emozioni e meno al televisore.

Illuminazione integrata filo parete / soffitto / pavimento

Nelle attuali abitazioni le soluzioni a filo sono amatissime, ma la scelta diventa d’obbligo in tema di luci. Grazie all’integrazione degli elementi luminosi possiamo creare un’atmosfera contemporanea e ultra ricercata.

Nessun lampadario da spolverare o lampadina da cambiare, il solo design semplice e lineare del LED per unire stile e funzionalità.

Se a questo aggiungiamo efficienza, durata e luminosità senza pari avete fatto bingo. Moderni elementi ad incasso in gesso vengono sorpassati da profili per l’illuminazione che esaltano volumi e superfici: è così che il design essenziale si fonde con la tecnologia più avanzata.

Questo tipo di profilo consente un’integrazione semplice su qualsiasi superficie, purché sia garantita una profondità minima di 5 cm.

I moduli vengono assemblati istantaneamente grazie a un sistema a clic magnetico. Il profilo LED è versatile e può essere integrato a 360°: nel soffitto, nelle pareti (calcestruzzo o legno) e nel pavimento.

Dare luce a luoghi nascosti, ridisegnare gli spazi e valorizzare gli ambienti, dando vita ad infinite combinazioni di creatività per un arredamento minimal.

Porte filomuro

Il minimalismo in questo caso è raso parete grazie alla totale assenza di stipiti, cornici e copri profili.

Un particolare controtelaio integra totalmente la porta nella parete creando un impatto visivo pulito e lineare.

La maniglia è l’unico elemento che risalta per questo motivo è consigliabile sceglierla semplice e dalle linee moderne.

Qualunque sia l’esigenza di arredo, una porta filomuro è la soluzione giusta per te: in legno, in vetro, intonacabile o persino blindata con la possibilità di personalizzarla in altezza e finiture.

Il vero tocco di stile? Decorare la porta con la carta da parati: ecco come trasformare un semplice elemento architettonico in un componente di design ad alto valore aggiunto.

Cappa a filo soffitto

C’è chi le ama e chi le trova così antiestetiche da evitare di installarle. Coloro che possiedono il piano cottura in una cucina a isola (o penisola) spesso si trovano di fronte all’arduo dilemma: “Cappa o non cappa?”.

Di sicuro le cappe moderne per quanto belle sono molto ingombranti e non si addicono all’arredamento minimal che richiede ordine e pulizia degli spazi.

Un buon compromesso, quindi, può essere la cappa a filo soffitto. Per questa soluzione si dovrà prevedere una controsoffittatura (anche solo parziale) tale da consentirne l’incasso.

Il grande vantaggio è quello di poter nascondere lo sgradevole tubo di aspirazione all’interno della contro soffittatura.

Grazie a questa tipologia d’installazione potrete cambiare volto alla cucina garantendo continuità visiva e armonizzazione degli spazi.

Volendo sfruttare al massimo le potenzialità del prodotto è possibile optare per una cappa con elemento illuminante integrato: superficie a specchio che nasconde eleganti strisce LED.

Caminetto bioetanolo raso parete

Una soluzione a filo muro tira l’altra, ecco perché anche il caminetto subisce le logiche del raso parete.

Addio ai grandi mobili a parete, benvenuto spazio. Ecco come il focolare di casa viene valorizzato ed esaltato, grazie ad una parete totalmente minimale che lo ingloba.

Questa tipologia di installazione è replicabile anche per i classici camini a legna o pellet ma è sicuramente di più facile installazione per quelli a bioetanolo.

Adatti per gli ambienti interni ed esterni, sono posizionabili in qualsiasi punto dell’abitazione poiché non richiedono una canna fumaria, e non producono cenere.

Sono la scelta perfetta per chi non vuole effettuare manutenzione o creare sporcizia in giro per casa. Inoltre, è possibile regolare l’intensità della fiamma e – in alcuni modelli – inserire oli essenziali che profumano l’ambiente. Il caminetto filo parete è una scelta che dona un tocco di eleganza al minimalismo.

Finestre filomuro

Dopo le porte non potevano mancare le finestre. Ecco la tendenza assoluta dell’arredo minimal.

Provate ad immaginare una finestra in cui non vedete né ferramenta né cerniere, poi togliete anche le cornici.

Il risultato è una finestra dalle linee leggere e pure, che garantisce comfort completo pur rimanendo formale ed esclusiva.

Tecnologia zero frame per garantire ancora più luce rispetto ad un infisso tradizionale e telai totalmente incassati sia dal lato interno, sia dal lato esterno, per ottenere la massima trasparenza possibile.

Un capolavoro di bellezza che allo stesso tempo non trascura l’isolamento termico.

Piano induzione semifilo top

In tre parole: preciso, pratico e bello. L’alternativa ai classici bruciatori ha iniziato a diffondersi qualche anno fa nelle case degli italiani e conferisce alla cucina uno stile moderno e di design.

Benché abbia un prezzo superiore rispetto ai piani a gas e necessiti di pentole specifiche per la cottura, garantisce un rendimento superiore del 92% con tempi ridotti di preparazione.

Il piano a induzione in vetroceramica è di facile installazione e pulizia e – soprattutto se avete in casa dei bimbi – è sicuro perché privo di fiamma.

Il piano a semifilo sporge di circa 3 mm dal top e rappresenta un buon compromesso tra eleganza e comodità.

Commercialmente è più diffuso il colore nero, ma è di gran moda anche il bianco.

Ricorda, però, che la variante chiara deve essere sempre ben pulita per garantire l’effetto WOW! Le tendenze dell’arredamento minimal lo confermano: il piano a induzione è d’obbligo nella cucina del domani.

Piatto doccia filo pavimento

Il piatto doccia a filo pavimento è uno di quei piccoli accorgimenti che ti permetterà di trasformare il tuo bagno con un tocco di design.

Il piatto a filo pavimento si fonde armoniosamente con lo spazio circostante e permette di eliminare quel fastidioso (e pericoloso) gradino tra pavimento e piatto.

Trova la sua massima applicazione nelle docce walk in, dove l’entrata resta aperta e viene ancora più enfatizzato l’effetto di continuità con l’ambiente.

L’abbinamento perfetto si ottiene scegliendo una parete di cristallo trasparente per un impatto viso-spaziale ottimale, soprattutto in uno spazio contenuto.

Nella scelta del piatto doccia potrete di certo spaziare tra forme, colori e materiali differenti. Anche la posizione dello scarico è personalizzabile: centrale, laterale o persino a parete, eliminando così l’ingombro dello scarico d’acqua.

TV a Specchio

La TV a Specchio

Incorniciare il televisore come un’opera d’arte e utilizzarlo come specchio una volta spento presenta vantaggi e svantaggi. Scopriamoli insieme.

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La Migliore Staffa TV: Questione di Esigenze

Arredamento Interior Design

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La Migliore Staffa TV: Questione di Esigenze

I modelli di staffa TV presenti sul mercato sono molteplici, e hanno caratteristiche, sia tecnologiche che di prezzo, molto diverse tra loro.

È quindi fondamentale, nel momento in cui si voglia installare la TV in modo funzionale, valutare le differenti possibilità a disposizione in modo da scegliere nel modo più corretto.

Come scegliere il supporto TV

Per ogni TV, c’è un giusto supporto: come scegliere la staffa TV migliore?

I fattori da prendere in considerazione per scegliere la migliore staffa TV sono:

  1. Collocazione
  2. Tecnologia
  3. Prezzo

 1) Collocazione

Innanzitutto, i modelli di staffa TV variano a seconda di dove si intende effettuare l’installazione: esistono staffe a muro, a soffitto, a mobile.

2) Tecnologia

Le staffe TV si differenziano anche per la tecnologia che incorporano. Da questo punto di vista, la prima macro distinzione esistente è tra staffe fisse e mobili

A loro volta, le staffe mobili si dividono in manuali o motorizzate. Infine, le staffe motorizzate possono essere controllate solo con telecomando o anche con un sistema domotico.

3) Prezzo

A queste molteplici alternative, in particolare dal punto di vista tecnologico, consegue una altrettanto forte differenziazione in termini di prezzo

Anche questo fattore può orientare la scelta del supporto TV più adatto alle proprie esigenze. Il prezzo di una staffa può infatti variare da qualche decina di euro, per una staffa fissa a parete, a qualche migliaio di euro per una staffa motorizzata a scomparsa a soffitto.

Quale tipo di supporto TV scegliere?

Esistono diverse tipologie di staffe per TV: staffe TV a soffitto, staffe TV da mobile e staffe TV a muro.  

Vediamo insieme le diverse opzioni disponibili. 

Staffa TV a soffitto

Le staffe TV a soffitto permettono di dare al televisore una collocazione innovativa, più efficiente, esteticamente gradevole e funzionale della classica collocazione a muro o sopra ad un mobile.

È possibile optare per una staffa che rimane sempre visibile oppure per una a scomparsa nel soffitto, rendendo l’esperienza di visione confortevole senza la necessità di cambiare la disposizione degli spazi.

Le staffe a soffitto possono essere a scomparsa o di design.

Staffa a Scomparsa

Il meccanismo si nasconde completamente all’interno di una nicchia nel controsoffitto. È possibile optare per modelli che lasciano visibile il televisore una volta richiusi, o per modelli che lo nascondono completamente. Si aprono dal soffitto, discendono e ruotano di 360° per essere orientati nella posizione di visione desiderata.

Staffa di Design

Esistono poi altre soluzioni a soffitto studiate per massimizzare l’impatto estetico dell’installazione. Queste staffe non solo raggiungono l’obiettivo di liberare spazio, ma con la loro eleganza conferiscono anche un tocco di stile all’ambiente.

Tutte le staffe a soffitto sono controllate a distanza, con interruttori a muro o con un sistema domotico. I cavi sono nascosti all’interno della staffa, garantendo ordine e pulizia.

Staffa TV da Mobile

La staffa TV da mobile è una soluzione funzionale ed esteticamente di grande impatto.

Quando il meccanismo è chiuso, la TV è completamente nascosta alla vista, e il piano è completamente liscio.

Quando il meccanismo si apre, la TV prende il suo posto nella parte superiore del mobile, pronta ad essere utilizzata. 

Staffa TV a Muro

La staffa TV a muro si presenta in diverse versioni:

Staffa Fissa

L’attacco fisso è il più consigliato se la TV è grande e pesante. La sua caratteristica principale è infatti quella della stabilità.

Consente di avere il televisore appeso al muro come se fosse un quadro. 

Staffa Inclinabile

Questa tipologia di supporto permette d’inclinare lo schermo verso l’alto o verso il basso.

È ideale nel caso l’ambiente sia soggetto a riflessi luminosi o se il TV viene guardato da postazioni ad altezze diverse.

Staffa Girevole 

La versione girevole consente il movimento anche sull’asse orizzontale, ed è comoda per orientare il TV verso posizioni differenti all’interno della stessa stanza.

Staffa a Braccio Mobile

Queste staffe permettono di allontanare l’apparecchio dal muro, facilitando la visione se il TV è distante dal punto di visione.

Da valutare nel caso in cui il TV sia di medie dimensioni e non si riesca a soddisfare la distanza ottimale di visione.

Staffa TV: 10 consigli prima di sceglierla

Supporto TV

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Staffa TV: 10 consigli prima di sceglierla

Compiere la giusta scelta della staffa TV è importante. L’articolo di Maior fornisce i dieci punti fondamentali da prendere in considerazione per farlo al meglio.

1. Compatibilità

Il primo punto per scegliere una staffa TV è verificare che essa sia compatibile con la TV che vorremmo installare. A tal fine, due sono i parametri fondamentali:

  1. la posizione degli attacchi VESA;
  2. il peso e le dimensioni del TV.

Attacchi VESA

Lo standard VESA (Video Electronics Standard Association) definisce le dimensioni standard per il fissaggio di TV e monitor tramite supporti.
Lo standard è definito attraverso la distanza in millimetri tra i quattro fori di montaggio posizionati sul retro del TV (dimensione orizzontale x dimensione verticale).

Attacchi VESA TV

Ad esempio nello schema 600×200:

  • 600 è la distanza tra i due fori orizzontali
  • 200 è la distanza tra i due fori verticali.

Le misure più comuni sono: 200×200, 400×400 e 600×600.

VESA viene utilizzato per le staffe e per i sistemi di supporto TV ed è uno standard adottato dalla maggior parte dei produttori TV.

Lo standard VESA viene sempre indicato tra le caratteristiche del televisore. Sarà quindi importante verificarlo nella scheda tecnica del TV, e successivamente controllare che la staffa che si vuole acquistare lo supporti.

In mancanza di fissaggi compatibili VESA, sono sempre disponibili accessori di adattamento che li rendono compatibili allo standard.

Peso e dimensioni

Il peso e le dimensioni sono verificabili all’interno della scheda tecnica del TV. Assicurarsi che la staffa li possa supportare garantisce la sicurezza dell’installazione.

2. Posizione

La posizione ottimale per guardare il televisore è ponendosi esattamente di fronte. Considerando l’usuale posizione seduta, sarebbe bene che il TV fosse appoggiato a circa 85-100 cm da terra. In questo modo si gode di totale comodità e ne gioverà anche la qualità di visione.

3. Luce

Consiglio particolarmente prezioso:

È ottimale riuscire a posizionare il televisore lontano da fonti di luminose dirette come finestre o faretti, in modo da evitare fastidiosi riflessi.

Se ciò non fosse possibile sarebbe opportuno optare per un supporto inclinabile.

4. Collocazione

La decisione della collocazione dipende da come è organizzato l’arredamento della casa, ma anche dalla posizione di prese e attacchi elettrici all’interno della casa. Anche in base a questo, sarà necessario scegliere una staffa TV tra le seguenti varianti:

Staffa TV a parete

Questa opzione è valida qualora l’idea sia quella di lasciare gli ambienti organizzati nello stesso modo a lungo, e si ritenga che il TV verrà guardato a lungo dalla stessa posizione, come nel caso in cui ci sia un divano posto di fronte alla parete.

In tal caso sarà solo necessario accertarsi che il muro sia in grado di supportare il peso della staffa e del televisore.

Staffa TV motorizzata a soffitto

Negli open space è preferibile installare un solo televisore, per evitare fastidiose sovrapposizioni sonore, magari collocando una staffa TV motorizzata a soffitto che permetta una visione a 360°, e magari una staffa TV a scomparsa, in modo da guadagnare spazio e nascondere il TV quando non è utilizzato.

Staffa TV da Mobile

Una staffa TV da mobile è una soluzione funzionale e di grande impatto estetico.

Inserita all’interno di un armadietto o una consolle, questo tipo di staffa TV aggiunge al proprio arredamento un tocco di alta tecnologia, oltre a rendere esteticamente più discreta la presenza del televisore all’interno della stanza.

5. Orientamento

Una volta definita la collocazione della staffa, è opportuno capire le esigenze di orientamento del televisore, che si rifletteranno nelle caratteristiche da considerare nella nostra staffa.

Se si è optato per un supporto a parete, potrebbe essere necessaria una staffa che abbia la possibilità di ruotare o inclinarsi, al fine di migliorare la visione rispetto ad un supporto fisso.

Se si è optato invece per una soluzione a soffitto, vanno considerate diverse opzioni:

  • I supporti con apertura sono perfetti in cucina, in camera da letto e nelle sale riunioni. La loro inclinazione permette di mantenere un corretto angolo di visione, per una fruizione in massimo relax.
  • I supporti con discesa e rotazione permettono di guardare la TV da ogni angolo della stanza. In questo caso, è necessario progettare gli spazi tenendo presente l’ingombro del TV. Così si può sfruttare al massimo il movimento della staffa, senza che questo sia limitato dalle caratteristiche architettoniche dell’ambiente.
  • Le staffe TV da mobile, infine, consentono di far salire e scendere il televisore alla giusta altezza, facendolo scomparire quando non utilizzato.

6. Inclinazione

Il massimo comfort di visione può essere ottenuto tramite due tecnologie alternative:

  • I supporti TV a soffitto che permettono di regolare l’inclinazione a proprio piacimento, in modo da evitare inclinazioni innaturali del capo.
    Ad esempio Flip 90 e Flip 100 permettono un movimento angolare ampio.
  • I supporti TV a soffitto che, tramite la colonna motorizzata di cui sono dotati, permettono di posizionare lo schermo all’altezza desiderata.
    Ad esempio Maior Flip 900 e Maior Flip 900R sono dotati di discesa verticale e rotazione.

7. Distanza

Un altro elemento da tenere in considerazione nella scelta della migliore staffa per TV è la distanza in cui si vuole collocare il TV e il relativo meccanismo. La distanza ottimale per guardare il TV dipende da diversi fattori, tra i quali:
  • le dimensioni del televisore: più grande è il TV, maggiore dovrà essere la distanza
  • la risoluzione dello schermo: maggiore è la definizione, minore sarà la distanza necessaria. La definizione è misurabile tramite lo standard HD.

8. Superficie

La parete o il soffitto dovranno poter sostenere il peso della staffa e del televisore. È dunque necessario accertarsi sempre della tenuta della superficie prima di procedere nella scelta della staffa TV, attraverso una verifica effettuata da un professionista o tramite schede tecniche.

9. Dettagli

Per sfruttare a pieno le funzionalità della staffa e ottimizzare il risultato estetico finale del montaggio:
  • Verificare che i cavi necessari – antenna, alimentazione, HDMI, cavo ETHERNET – arrivino al punto in cui si intende fissare il TV;
  • Nel caso si opti per una staffa a muro, verificare che ci sia spazio per il connettore e la presa scart.

10. Montaggio

Altri elementi che guidano la scelta della giusta staffa per TV riguardano il montaggio del supporto:
  • Precauzioni di sicurezza: che montiate una staffa a parete, a soffitto o a terra, è sempre bene consultare le istruzioni di montaggio, in particolare per quanto riguarda le indicazioni di sicurezza.
  • Montaggio della staffa: solitamente richiede la presenza di due persone.
  • Accessori: all’atto del montaggio sarebbe opportuno avere con sé una livella, per assicurarsi che la staffa, e quindi il TV, siano installate in maniera perfettamente orizzontale.

Da Pollici a Centimetri

pollici cm tv

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Da Pollici a Centimetri

La conversione da pollici a centimetri è un problema che tutti gli acquirenti di televisori si sono trovati prima o poi ad affrontare. Convertire i pollici in centimetri è molto semplice e permette di gestire senza possibilità d’errore la lunghezza corretta di un televisore e di tutti gli accessori correlati al tv.

Un centimetro corrisponde a un pollice diviso 0.39370, secondo la seguente formula: cm = in / 0.39370

Fino agli anni novanta, il televisore era forse l’unico schermo presente nelle case. Chi ne possedeva uno era interessato non tanto all’oggetto in sé quanto a ciò che lo schermo proiettava. I consumatori non avevano esperienza, e quindi preferenze, tra uno e l’altro: la scelta era tra un apparecchio “grande” per la sala o uno “piccolo” per la cucina, senza considerare le misure precise o avere la necessità di dover convertire le unità di lunghezza.

Negli ultimi vent’anni, invece, l’evoluzione della tecnologia ha portato nella nostra vita un numero sempre maggiore di dispositivi dotati di schermo: computer, smartphone, tablet, perfino gli orologi.

Parallelamente anche il precursore di questi dispositivi dotati di schermo, il televisore, si è evoluto per tecnologia, dimensioni, design.

Oggi un acquirente di TV è mediamente molto informato sulle differenze tra un apparecchio e l’altro, e spesso la sua scelta è condizionata o addirittura condiziona la progettazione degli spazi della casa.

Ecco cosa troverete all’interno dell’articolo: 

1) I pollici, gli highlander del mercato degli schermi
2) E il professionista che fa?
3) Tabella di conversione

I pollici, gli highlander del mercato degli schermi

Questo ingresso sempre più massiccio degli schermi nella vita di tutti i giorni ha portato un innegabile stravolgimento delle nostre abitudini.

C’è un elemento, però, che è rimasto legato alle origini delle TV ed è sopravvissuto a ogni evoluzione degli schermi: la convenzione di rappresentare la dimensione degli schermi con la loro diagonale espressa in pollici

L’ingresso sempre più massiccio degli schermi nella vita di tutti i giorni ha portato un innegabile stravolgimento delle nostre abitudini, e reso più pressante l’esigenza di calcolare le dimensioni di uno schermo.

Nel tempo tutti, dal professionista del settore alla casalinga, al ragazzino che compra il suo primo cellulare, si sono adattati a questa convenzione e hanno acquisto l’abilità di risalire alla reale dimensione di uno schermo partendo dal numero di pollici indicato.

Quanti dei consumatori che si recano in un negozio di elettronica – con l’intenzione di acquistare uno smartphone da 6″, un computer da 13″ o 17″, o una staffa TV 65 pollici – sono consapevoli o interessati al fatto che un pollice equivale a 2,54 centimetri o che i pollici misurano la diagonale dello schermo?

Pollici o centimetri: come regolarsi?

Nella maggior parte dei casi intuire la dimensione di un TV è un elemento sufficiente – insieme al suo prezzo – per orientare la scelta su un modello piuttosto che un altro.

Ci sono però situazioni in cui il cliente o il professionista che si occupa di studiare gli ambienti della casa ha la necessità di conoscere le misure esatte della larghezza e dell’altezza del TV.

Un esempio può essere l’installazione del TV tra due finestre, in una nicchia, o di una staffa Tv motorizzata a soffitto.

Converti i Pollici in Centimetri

Convertire una misura da pollici a centimetri significa moltiplicare il suo valore in pollici per 2,54, per ottenere la  lunghezza in centimetri. Come standard internazionale, un pollice equivale a 25,4mm (millimetri).

Come convertire i pollici in cm? Abbiamo creato una tabella di conversione che permetta, partendo dai pollici di diagonale di un TV, di risalire alla sua altezza e larghezza in centimetri.

L’auspicio è che ciò faciliti la scelta dell’apparecchio più indicato al professionista in fase di progettazione o a un cliente finale che stia valutando l’acquisto di un TV.

Tabella di conversione da pollici a centimetri

È importante precisare che le misure contenute in questa tabella fanno riferimento a TV con un rapporto di aspetto di 16:9 e mirano a dare una prima indicazione di massima.

La dimensione del TV dipende anche dalla cornice, che varia anche sensibilmente da un apparecchio all’altro. Per questo, per le misure precise è opportuno a consultare sempre la scheda tecnica fornita dal produttore.

POLLICI TVLARGHEZZAALTEZZA
32”73 cm42 cm
40”91 cm52 cm
43”97 cm56 cm
50”113 cm64 cm
55”124 cm70 cm
65”146 cm82 cm
75”168 cm95 cm
77”174 cm99 cm
80”179 cm102 cm
82”185 cm106 cm
86”192 cm109 cm
90”202 cm114 cm
98”219 cm124 cm

Trova la misura giusta, valorizza la tua tv

Essere consapevoli dello spazio occupato dal proprio televisore è fondamentale anche nella scelta di una staffa tv adeguata.

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Come si misurano i pollici di una TV

Pollici della tv

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Come si misurano i pollici di una TV

Perché la grandezza dello schermo di una televisione si misura in diagonale?

Per capirlo è necessario partire da un’analisi dello sviluppo delle tecnologie degli ultimi anni, che ha avuto una forte evoluzione, di pari passo con quello della loro principale interfaccia con il mondo reale: gli schermi.

L’INGRESSO DELLA TELEVISIONE NELLE CASE

La diffusione del televisore è stata una delle prime modalità in cui le persone comuni sono entrate in contatto con la tecnologia.

I primi televisori erano molto diversi da quelli di oggi: gli schermi erano in bianco e nero, e le immagini erano meno definite. Inoltre, le dimensioni erano più ingombranti, a causa del fatto che il tubo catodico per funzionare aveva bisogno di una certa distanza tra la parte posteriore e lo schermo.

LE DIMENSIONI CONTANO: DAL DIAMETRO ALLA DIAGONALE

Inizialmente il tubo catodico aveva una forma rotonda. Per questo, la dimensione dei televisori era definita tramite diametro. Con l’introduzione dei tubi rettangolari, invece, tale misurazione è stata sostituita dalla diagonale.

Da allora, la diagonale è diventata la misurazione standard per tutti i tipi di schermi.

Tale modalità presenta però dei limiti, in quanto non permette d’identificare con precisione e immediatezza la dimensione di uno schermo.

A rendere meno immediata la percezione della dimensione di uno schermo concorre anche il fatto che la diagonale sia espressa in tutto in pollici, anche in paesi che usano il sistema metrico decimale.

Anche se ormai anche i consumatori che usano il sistema metrico decimale hanno sviluppato una certa abitudine a misurare gli schermi in pollici, in alcuni casi può essere utile avere la misura in centimetri.

Con questo obiettivo è stato creato questo articolo di MAIOR, tramite il quale è possibile calcolare il rapporto pollici cm, per scoprire in modo semplice e veloce la dimensione del tuo schermo.